La catena del freddo

Una catena... da non spezzare, fondamentale per la conservazione di cibi e alimenti

Fasi - Norme - Mantenimento - Temperature - Tempi - Tolleranze

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La catena del freddo è una serie di situazioni che riguarda la corretta conservazione degli alimenti dal momento in cui vengono prodotti e confezionati al momento in cui vengono consumati.

Le fasi della catena del freddo

Durante tutte le fasi che riguardano la catena del freddo gli alimenti devono essere mantenuti a ben determinate temperature, in modo tale che essi possano giungere sulla tavola del consumatore igienicamente sani.
Se tali temperature non vengono osservate anche in una sola di queste fasi allora la catena...si spezza.

Le norme che regolano
la catena del freddo

Le norme da osservare per il mantenimento della catena del freddo sono stabilite da un opportuno Decreto Legislativo (il n° 110 del 27 gennaio 1992) a cui i produttori, i distributori e i venditori di alimenti surgelati devono attenersi.

Anche il consumatore è bene che rispetti semplici regole per fare in modo che questa catena venga garantita fino a quando il cibo viene consumato.

Le temperature da rispettare

Per mantenere la catena del freddo gli alimenti surgelati vanno mantenuti sempre ad una temperatura inferiore a -18 °C, per cui in casa vanno conservati in un frigorifero a 3 stelle o in un congelatore.

Gli alimenti freschi vanno conservati in frigorifero, alle temperature opportune e per il periodo consigliato.

Tempi da rispettare e tolleranze

Per il mantenimento della catena del freddo è importante che i prodotti rimangano alle temperature consigliate anche durante la fase di trasporto, dal negozio a casa.
Per gli alimenti freschi è bene che la permanenza al di fuori dal frigorifero non superi i 15 minuti, soprattutto nella stagione calda. In caso di tempi maggiori, è possibile trasportare i prodotti dal negozio a casa utilizzando le apposite borse termiche o contenitori muniti di appositi panetti di ghiaccio, che permettono l'osservanza delle specifiche temperature.
Lo stesso discorso vale per i prodotti surgelati, la cui temperatura deve permanere al di sotto di -18 °C, tranne una tolleranza di 3 °C durante la fase di trasporto e per tempi molto brevi.