Ammoniaca: un refrigerante storico

Uno dei primi fluidi frigoriferi impiegati nel settore del freddo

Caratteristiche - Pericolosità - Tipi di impianti


L'ammoniaca (NH3) è stata uno dei primi refrigeranti utilizzati per il funzionamento dei circuiti frigoriferi.
Solo l'avvento dei refrigeranti di natura chimica (CFC, HCFC e HFC) ha contribuito, a partire dal 1930, alla messa in disparte di tale fluido.

Storia dell'ammoniaca

La scoperta dell'ammoniaca è avvenuta nel 1774 ad opera del chimico inglese Joseph Priestley che riuscì per la prima volta ad isolarla. Ad essa diede il nome di "aria alcalina".
Nel 1785 il chimico francese Claude Louis Berthollet fu capace di definirne la composizione.
Nei primi anni del 900 Fritz Haber riuscì a produrre per sintesi chimica l'ammoniaca e, nel 1910, Carl Bosch iniziò ad utilizzarla nei processi di produzione industriale come, ad esempio, nella fabbricazione delle munizioni.
Oggi l'ammoniaca viene prodotta in migliaia di tonnellate al giorno per sintesi chimica, pur essendo una sostanza che si trova in natura. Tra i maggiori produttori mondiali troviamo l'Arabia Saudita, il Qatar, gli Stati Uniti, il Canada e la Norvegia.

Ammoniaca: sigla identificativa ASHRAE

L'ammoniaca viene identificata dall'ASHRAE con la sigla R717.

Caratteristiche dell'ammoniaca

L'ammoniaca dalla sua può offrire eccellenti proprietà di trasporto del calore, avendo un calore latente di evaporazione molto elevato.
Inoltre, essendo un refrigerante naturale (come l'anidride carbonica e gli idrocarburi) non risulta avere alcun impatto sull'ambiente, né per quanto riguarda il buco dell'ozono né per quanto riguarda l'effetto serra.

Pericolosità dell'ammoniaca

Di contro, essa risulta essere leggermente infiammabile (classificazione 2L), tossica per l'uomo (classificazione B), presenta un odore pungente che può provocare panico se percepito in luoghi affollati. Inoltre non può essere utilizzata in componenti frigoriferi costituiti in rame.

In caso di fughe di ammoniaca, c'è il rischio che gli alimenti conservati possano venire contaminati o che si creino situazioni di panico nei luoghi pubblici frequentati da persone non adeguatamente addestrate.

Circuiti frigoriferi ad R717

Per tali motivi gli impianti ad NH3 raramente sono ad espansione diretta. La soluzione tecnologica preferita è quella a fluido secondario o con acqua glicolata o, secondo recenti sviluppi, con anidride carbonica.

Impianto ammoniaca

L'R717 trova larga applicazione negli impianti frigoriferi industriali, nelle celle frigorifere di grandi dimensioni, nei supermercati, negli impianti sportivi (palaghiacci, ecc.).

Patentino ammoniaca

Per le ragioni appena riportate la conduzione e la manutenzione dei circuiti frigoriferi funzionanti ad ammoniaca può essere esercitata solo da personale tecnico specializzato in possesso del Patentino per gas tossici (rilasciato dal Dipartimento  di Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro dell'Azienda Sanitaria Locale)

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Ammoniaca: un refrigerante storico
ID pagina: 121 - A048
Data creazione: 23/08/2004
Ultimo aggiornamento: 08/08/2022
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