Il funzionamento di un circuito frigorifero implica continue trasformazioni di energia da una forma ad un’altra e
scambi di energia tra un’entità ed un’altra.
Scambi di energia al compressore
Il funzionamento del compressore avviene grazie all’
energia elettrica che esso assorbe dalla linea di alimentazione.
In funzione del rendimento del compressore tale energia elettrica viene trasformata parte
in energia meccanica (che consente di far
circolare il refrigerante nel circuito) e parte
in energia termica (che produce un
riscaldamento del refrigerante allo stato di vapore in uscita dal compressore).
In alcuni tipi di compressori viene realizzato uno
scambio termico tra il refrigerante entrante nel compressore e gli
avvolgimenti elettrici del rotore e dello statore del compressore stesso, con il duplice
scopo di raffreddare questi ultimi e di vaporizzare eventuali goccioline liquide presenti nel refrigerante prima che giungano nel cilindro per la compressione.
Scambi di energia al condensatore
Al condensatore il refrigerante entra allo stato di vapore ed esce allo stato liquido:
il passaggio di stato avviene in conseguenza dello
scambio di energia termica (calore) tra il refrigerante e l’ambiente esterno.
La quantità di calore ceduta dal refrigerante verso l'esterno è pari alla quantità di calore acquistata durante il passaggio nell'evaporatore aumentata
dell'equivalente termico
del lavoro di
compressione (ossia della quantità di calore dovuta all'aumento di pressione del gas).
Scambi di energia nella laminazione
Nell’organo di laminazione il refrigerante si raffredda e diminuisce di
pressione: la resistenza che il refrigerante liquido incontra nell’attraversare l’organo di laminazione fa spendere ad una parte di refrigerante l’energia
termica che possiede (ed in conseguenza di ciò esso si raffredda). Tale energia viene assorbita dalla restante parte di refrigerante che grazie ad essa
vaporizza.
Durante il processo di laminazione non si ha scambio di energia termica tra refrigerante ed ambiente esterno ma solo un trasferimento di tale energia
all’interno del refrigerante stesso (processo adiabatico).
Scambi di energia nell'evaporatore
All’evaporatore entra refrigerante allo stato liquido (più una piccola parte di vapore) ed esce refrigerante allo stato di vapore: il passaggio di stato
avviene grazie allo scambio di energia termica tra la sorgente da raffreddare (la cella frigorifera o l’ambiente da condizionare) ed il refrigerante.
Altri scambi di energia nel circuito frigorifero
Oltre che nei quattro componenti fondamentali di un impianto frigorifero si possono realizzare scambi di energia anche in altri punti del circuito stesso:
basti pensare alle più comuni procedure per il surriscaldamento del vapore nella linea di aspirazione o al sottoraffreddamento del liquido in uscita dal
condensatore.