Mar Glaciale Artico - Isefjelde - Circolo polare artico - Stretto di Bering
La Norvegia si trova sul versante occidentale della penisola scandinava. Confina a nord con il mare Glaciale
Artico, a ovest con il mare di Norvegia, a sud con il mare del Nord ed a est con la Svezia.
Norvegia terra di fiordi
La Norvegia è lunghissima. Tra la città che si trova all’estremo sud-ovest, alla città più a nord vi è una distanza di circa 2900 chilometri. Nel
punto più stretto è larga meno di 7 km.
Una delle caratteristiche principali del territorio norvegese è il susseguirsi dei fiordi, delle insenature e delle piccole isole in cui la acque
del mare si insinuano anche per duecento km.
I fiordi nascono dai ghiacciai
I ghiacci del quaternario si sono ritirati dando origine ai fiordi. Nelle zone montuose più interne ne esistono ancora alcune tracce, i cosiddetti
isefjelde, fra cui il più importante è quello dello Jostedal che si estende per 480 kmq.
Ghiacciai geologicamente simili a quelli alpini si trovano sul massiccio dello Jotunheim.
Gli arcipelaghi
Oltre il Circolo Polare Artico si trovano i due arcipelaghi maggiori: il gruppo delle Lofoten e quello delle Vesteralen.
Un susseguirsi di isole incantevoli.
Capo Nord: latitudine 71° 10' 21"
Capo Nord si trova all'estremo nord della Norvegia. Esso si trova nella regione del Finmark, caratterizzata da una spiccata cultura lappone,
a 71° 10' 21" di latitudine nord.
Il Polo nord, da qui, è "dietro l'angolo".
Capo Nord nella storia
Di Capo Nord (Nordkapp) si hanno notizie ufficiali nel 1553, quando vi approdò l'inglese Richard Chancellor, alla ricerca di un passaggio per la
Cina e l'India.
Nei secoli seguenti divenne un punto di approdo per tutte le spedizioni che tentavano di costeggiare le terre artiche fino allo stretto di Bering,
impresa che riuscì solo nel 1872 a Nordenskiøld, e per le spedizioni alle terre artiche e agli arcipelaghi che si estendono lungo la costa.
Nel 1664 giunse a Capo Nord anche Francesco Neri, un prete italiano ravennate, che lasciò alcune memorie di quella che fu una delle poche
esperienze disinteressate verso l'estremo nord del mondo.
La scogliera di Capo Nord
e il sole a mezzanotte
La scogliera di Capo Nord è a piombo sull'Oceano Glaciale Artico e dall'alto dei suoi 307 metri permette di vedere uno dei più bei spettacoli della
natura: il sole a mezzanotte.
Qui dall'11 maggio al 31 luglio è sempre giorno, mentre fra novembre e gennaio invece si vive la lunga notte polare.
Solo i più fortunati, però, possono godersi l'evento del sole a mezzanotte: il brutto tempo preclude alla maggior parte dei turisti di vedere il
sole in piena notte, e solo il 10% circa di chi giunge qui risulta tra i fortunati.
Anche quando il sole tramonta, lo spettacolo è unico, con i suoi sgargianti colori e la vista che si perde sulla linea dell'orizzonte, che separa
l'oceano dal cielo reso limpido dal freddo.
Da vedere a Capo Nord
Da vedere a Capo Nord:
- il sole di mezzanotte,
- l'aurora boreale,
- le renne,
- i safari in motoslitta,
- le gite in slitta trainata dai cani.
Molti sono i turisti che giungono a Capo Nord, ma pochi, veramente pochi, sono quelli che vi sono giunti in autostop dall'Italia e hanno vissuto
l'esperienza di dormire (si fa per dire) per una notte in tenda sfidando il gelo del Polo Nord.
Un'esperienza unica, pregnante, che merita di essere conosciuta attraverso le parole del protagonista, a cui diamo un nome di fantasia, Diego.