Formazione professionale del frigorista
Come imparare la professione di tecnico del freddo?
Esperienza - Competenze - Percorsi formativi - Qualifica - Formazione a distanza
Per comprendere quale può essere l’evoluzione della professionalità del frigorista, è necessario partire da
un’analisi dalla situazione attuale.
A chi è affidata, oggi, la formazione professionale dell’operatore del freddo? Prevalentemente egli acquista gli elementi cardine del
mestiere grazie all’esperienza diretta sul campo. Se di estrazione elettrotecnica, deve acquisire le necessarie competenze riguardo le tecniche
frigorifere; se di estrazione termotecnica deve affinare le proprie conoscenze nel campo elettrico. Nella maggior parte dei casi le nuove
conoscenze le acquista attraverso l’osservazione, l’esperienza (intesa come tesaurizzazione dei propri errori commessi sul campo), o attraverso
suggerimenti ed insegnamenti di colleghi di lavoro più esperti.
Formazione empirica
Una larga percentuale di frigoristi lavora in piccole imprese di stampo artigianale e di piccole dimensioni: le competenze si trasmettono dai
più anziani ai più giovani in maniera diretta, poiché ancora pochi sono i datori di lavoro che si preoccupano di affidare la formazione dei
dipendenti della propria azienda a enti formativi di comprovata professionalità. Ma in tali contesti cosa viene trasmesso? Operazioni,
consuetudini, procedure meccaniche: sempre corrette dal punto di vista procedurale? sempre aggiornate? sempre rispettose delle normative in vigore?
Importanza della formazione
Appare chiaro che la figura del frigorista, estremamente delicata per quanto riguarda l’efficienza dei risultati richiesti e dalle multiformi
abilità professionali implicate, non può non essere affidata a percorsi formativi ben precisi, in grado di garantire un portfolio di competenze
non solo d’ordine pratico, ma anche teorico.
Pensiamo a quanto è chiamato a fare il frigorista in assistenza, per la ricerca di un guasto: egli deve possedere capacità di analisi e di sintesi,
dominare un ampio campo di conoscenze e i relativi aggiornamenti tecnici, essere in grado di rispettare le normative di settore. Deve saper
utilizzare con destrezza la relativa attrezzatura, ma anche possedere capacità cognitive complesse e, con grande maestria saper coniugare le une
alle altre.
Formazione continua
Va da sé che il settore del freddo, la cui rilevanza economica e sociale è enormemente cresciuta in questi ultimi anni, richiede personale
altamente qualificato, che sappia continuamente aggiornarsi in funzione delle repentine innovazioni tecnologiche che vi sono implicate.
È chiaro che l’offerta formativa deve essere fruibile in maniera ampia, immediata, facilmente accessibile, su più livelli professionali. E
altresì deve essere tale da poter coniugarsi con le esigenze di lavoro, la produttività i tempi ristretti. Formazione che non è da intendersi,
come tradizionalmente siamo abituati a pensare, da svolgere in presenza, nel canonico rapporto docente-discente. La tecnologia odierna permette
di fare formazione anche a distanza, attraverso strumenti informatici come internet, in grado di soddisfare proprio “just in time” le esigenze
dell’utente. Questa modalità formativa permette di usufruire di momenti di apprendimento che si caratterizzano per il continuo rinnovamento dei
contenuti, per il sempre pronto adeguamento alle novità normative, per la possibilità di interazione tra l’utente ed il proponente, per la facoltà
di accedere alle informazioni in qualsiasi momento temporale