La rivista scientifica Nature prospetta tre possibili scenari per il 2050
Estinzione di animali e piante - Aumento temperatura media della Terra
È allarmante la previsione riguardante l'ambiente futuro che la rivista americana Nature pubblica e che prospetta la possibilità
che entro il 2050 numerose specie di animali e vegetali possano scomparire a causa
dell'effetto serra.
Tre possibili scenari per l'ambiente futuro
L'autorevole rivista scientifica, infatti, sulla base dei dati raccolti dalle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (che prevedono un aumento della
temperatura media globale della Terra da 1,4 a 5,8 °C entro il 2100) ha ipotizzato al computer tre scenari possibili per quanto riguarda gli effetti sulle
specie animali e vegetali.
Il primo, il meno pessimistico, prevede che l'aumento di temperatura causato dal surriscaldamento globale porti all'estinzione, entro il 2050, di circa il
18% delle oltre 1100 specie di piante e animali prese in considerazione in tale ricerca.
Una seconda possibilità prevede una riduzione del 24% delle specie mentre la più pessimistica giunge al 37%. Tra gli animali a rischio ci sono alcune specie
di pipistrelli, di salmone, di tartarughe, di topi, di canguri, di trote, di salamandre, di balene, di puma, di storioni e di lucertole.
Secondo la rivista Nature l'unica possibilità per limitare l'innalzamento della temperatura della Terra nei prossimi anni è la limitazione delle emissioni
di gas serra e di anidride carbonica, dando via all'accoglimento ed all'applicazione del
Protocollo di Kyoto da parte delle Nazioni che non vi hanno ancora aderito.